La mia ricerca parte dall’osservazione del mondo naturale che mi circonda, luoghi apparentemente ormai dimenticati dall’interesse collettivo e trasformandoli in luoghi sovrannaturali, in uno spazio sospeso, lunare e abitato.
Le opere sono brillanti e golose della luce che, catturata, restituiscono bagliori cangianti.
Le immagini appaiono evocate con sobri e sintetici tratti, attraverso una pellicola pittorica stesa con trasparenza cromatica, che delimitano pause di vuoto lasciando spazio al supporto.
L’interesse principale è la riflessione e rifrazione della luce naturale sulle superfici pittoriche a volte lisce e lucide e altre opache o increspate che creano mutazioni continue.